- DiGeBeau Alberto Bologna - Alessandra Di Geronimo
Carbossiterapia
Aggiornato il: gen 20
Una metodica nata all'inizio del XX secolo e sviluppata sempre di più. Oggi è più attuale che mai per le sue numerose applicazioni che migliorano il microcircolo cutaneo, donando nuova vita alla pelle e al sottocute.

Il modo naturale col quale si ossigenano i tessuti è di scambiare anidride carbonica con l'ossigeno trasportato dai globuli rossi. La carbossiterapia si basa proprio su questa idea: arricchendo i tessuti di anidride carbonica (CO2), si incrementano gli scambi con l'ossigeno del sangue.
Perché non iniettare direttamente l'ossigeno? Si può fare ma l'ossigeno è altamente infiammabile, mentre l'anidride carbonica è inerte e molto più sicura da adoperare.
Questa terapia può essere utile in numerosi quadri patologici, quali le vasculopatie periferiche, le panniculiti (fra le quali la cellulite), lesioni ulcerative su base vascolare e diabetica e la psoriasi. Non va praticata in chi soffre di gravi insufficienze respiratorie, renali, epatiche e cardiache, nei pazienti in terapia con inibitori dell'anidrasi carbonica e nei pazienti con anemia grave.
Impiego in medicina estetica
Le principali applicazioni in medicina estetica sono legate alla rigenerazione tissutale determinata dal miglioramento del microcircolo e dall'ossigenazione dei tessuti, unite all'effetto di scollamento del tessuto sottocutaneo che è stimolato a ripararsi producendo nuovo collagene.
Il trattamento della Cellulite è una delle maggiori indicazioni alla carbossiterapia. L'iniezione di anidride carbonica nelle regioni colpite da cellulite determina una netta riduzione della flogosi e del fenomeno della pelle a buccia d'arancia.
Un'indicazione più prettamente estetica è il ringiovanimento cutaneo, evidente dopo poche sedute, con una pelle che diventa più luminosa, liscia e compatta.
L'iniezione di CO2 avviene attraverso aghi sottilissimi introdotti nel tessuto sottocutaneo, a velocità e temperatura controllate dall'apparecchiatura, in modo da divenire il più tollerabile possibile.
La procedura è rapida e si possono riprendere immediatamente le normali attività quotidiane. Una seduta dura circa un quarto d'ora e un ciclo di trattamento varia dalle cinque alle dieci sedute, da personalizzare in base alla caratteristiche del soggetto e del problema affrontato.
Altre indicazioni estetiche sono le teleangectasie, le smagliature, le cicatrici ipertrofiche o retraenti, le adiposità localizzate e l'alopecia.
Gli effetti sui tessuti sono sorprendenti: è possibile ottenere un visibile ringiovanimento del viso dopo poche sedute, con una netta riduzione delle rughe e un aumento del turgore e dell'elasticità della cute.
Nel video vediamo un trattamento del contorno occhi, rapido, efficace e senza necessità di tempi di recupero. Il volto assume immediatamente il suo aspetto normale e si può tranquillamente riprendere le proprie attività senza necessità di correttori o trucco. Nel filmato, la modella è praticamente priva di trucco e l'aspetto della pelle è quello naturale. Il fastidio della procedura è minimo, dal momento che gli aghi sono sottilissimi e non viene iniettato materiale estraneo. L'anidride carbonica viene eliminata naturalmente dall'organismo attraverso il respiro.
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